Il 1° Maggio è stato un giorno di grande affluenza nei luoghi della cultura statali. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Cultura, oltre 25mila visitatori hanno affollato il Colosseo, mentre altri circa 10mila hanno visitato il Foro Romano e il Palatino. Anche Pompei e il Pantheon hanno registrato un notevole numero di visitatori, rispettivamente quasi 12mila e 500 e 12mila e 371. Anche gli Uffizi di Firenze hanno accolto quasi 11mila persone.
Il Ministero della Cultura ha deciso di mantenere aperti i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali con i consueti costi e modalità, anche in occasione della Festa del Lavoro. Questa scelta ha permesso a migliaia di persone di visitare i tesori culturali del nostro Paese, senza dover sostenere costi aggiuntivi.
Tra i musei più visitati, oltre al Colosseo e agli Uffizi, ci sono stati anche il Pantheon, la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e il Passetto di Borgo, la Reggia di Caserta e la Galleria Borghese. Anche i musei di Napoli, Torino, Milano e Venezia hanno registrato un notevole afflusso di visitatori.
In totale, sono stati 25 i luoghi della cultura statali aperti in occasione della Festa del Lavoro, tra cui anche il Parco archeologico di Pompei, le Gallerie degli Uffizi, il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e il Passetto di Borgo, la Galleria dell’Accademia di Firenze e molti altri.
La scelta di mantenere aperti i luoghi della cultura statali in occasione della Festa del Lavoro ha permesso a migliaia di persone di trascorrere una giornata all’insegna della cultura e della bellezza, scoprendo o riscoprendo i tesori del nostro Paese. Un modo per promuovere il patrimonio culturale italiano e per rendere accessibile a tutti la conoscenza e la fruizione dei beni culturali.