Il 29 settembre 2021, l’Aula della Camera ha approvato con 183 voti a favore, 118 contrari e 2 astenuti la risoluzione di maggioranza sul Piano strutturale di bilancio, il documento di finanza pubblica da inviare all’Europa. Questo significa che le altre cinque risoluzioni presentate dalle opposizioni sono state precluse, poiché il governo aveva dato parere contrario.
Durante la discussione in aula, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro e alle nuove generazioni quando si prendono decisioni in materia di legge di bilancio. Ha inoltre evidenziato la correlazione tra demografia e crescita del Pil, sottolineando che un paese come l’Italia, che perde 300mila-400mila cittadini italiani ogni anno, non può aspettarsi una crescita del 3, 4 o 5%.
Il ministro ha anche sottolineato il peso del debito pubblico italiano e gli oneri e interessi che comporta ogni manovra finanziaria. Ha ammesso di invidiare i suoi colleghi europei che hanno un debito pubblico inferiore e ha ribadito l’importanza della prudenza, responsabilità e cautela nella gestione delle finanze pubbliche.
Infine, Giorgetti ha sottolineato l’importanza di costruire una credibilità per il governo e il paese, che ha già permesso di abbassare lo spread sul debito pubblico italiano di 100 punti base. Questo significa che il governo sta lavorando per garantire una maggiore stabilità economica e finanziaria per il paese.
In conclusione, l’approvazione della risoluzione di maggioranza sul Piano strutturale di bilancio è un passo importante per garantire una gestione responsabile delle finanze pubbliche e una maggiore stabilità economica per il paese. È importante guardare al futuro e alle nuove generazioni quando si prendono decisioni in materia di bilancio, e il governo sta lavorando per costruire una credibilità che permetta di ottenere risultati positivi per l’Italia.