Il Gran Premio di Miami di Formula 1 ha regalato una notte di sorprese e colpi di scena. La gara è stata vinta dalla McLaren di Lando Norris, che ha saputo sfruttare al meglio il pacchetto di miglioramenti della monoposto portato in Florida. Ma la notizia più importante è stata la penalizzazione di cinque secondi inflitta al ferrarista Carlos Sainz, che ha declassato il pilota spagnolo dal quarto al quinto posto in classifica e gli ha fatto perdere un punto sulla licenza.

La penalizzazione è stata dovuta al contatto avvenuto con Oscar Piastri in curva-17 dopo la ripartenza dalla Safety Car. Nonostante il risultato finale, la Ferrari può comunque essere soddisfatta del terzo e quarto posto conquistati da Charles Leclerc e Carlos Sainz (poi declassato, ndr). La Rossa ha dimostrato di poter tenere il ritmo della Red Bull e di avere un pacchetto di miglioramenti pronto per il prossimo Gran Premio a Imola.

La Red Bull, invece, ha dovuto accontentarsi del secondo posto con il campione del mondo Max Verstappen, che ha subito una leggera penalizzazione a causa dell’ingresso della safety car. Nonostante il vantaggio tecnico degli anni passati sembri essere diminuito, l’olandese ha comunque ottenuto un buon risultato e ha commentato: ”Sono felicissimo per Lando, oggi ha meritato”.

La McLaren ha riaperto il mondiale, almeno in prospettiva, grazie alla vittoria di Norris. Il pilota britannico ha dichiarato di essere ”al settimo cielo” per la sua prima vittoria in carriera, dopo tanti podi conquistati. Anche gli altri piloti del circus di Formula 1 hanno festeggiato il successo della McLaren, che ha dimostrato di essere una scuderia competitiva.

Il Gran Premio di Miami ha confermato che il campionato di Formula 1 sarà molto combattuto e che ogni gara potrebbe riservare sorprese. Ora sta alle scuderie e ai piloti lavorare sodo per migliorare e accelerare il proprio ritmo, come ha dichiarato Leclerc a fine gara. La prossima tappa a Imola sarà un’occasione per vedere se la Ferrari riuscirà a confermarsi competitiva e se la Red Bull riuscirà a mantenere il suo vantaggio.