Ieri sera al Santiago Bernabeu si è vissuta una serata di solidarietà e di condanna nei confronti dei razzisti. Prima del fischio d’inizio della partita tra Real Madrid e Rayo Vallecano, tutti i giocatori del Real Madrid, compresi quelli non convocati, hanno sceso in campo indossando la maglia numero 20 di Vinicius, in segno di sostegno dopo gli insulti razzisti ricevuti dal brasiliano domenica scorsa nella sfida contro il Valencia.

Sul campo del Bernabeu è stato esposto uno striscione con la scritta ”Siamo tutti Vinicius, basta”, mentre le due squadre e la terna arbitrale hanno scattato una foto con lo striscione ”Fuori i razzisti dal calcio”. Vinicius non ha giocato, ma ha ricevuto l’omaggio del Bernabeu sia prima del match che al minuto 20 (come il suo numero di maglia), quando è scattata una standing ovation.

Anche le altre squadre della galassia del Real Madrid, dal calcio femminile al basket, hanno condiviso l’iniziativa scendendo in campo con la maglia di Vinicius. Un gesto di solidarietà e di condanna nei confronti dei razzisti che ha fatto il giro del mondo. Una dimostrazione di come il calcio possa essere uno strumento di unione e di lotta contro l’intolleranza.