Ron DeSantis, il governatore repubblicano della Florida, ha fatto storia annunciando la sua corsa alla Casa Bianca su Twitter Spaces, la piattaforma audio di Twitter, insieme al Ceo della società che cinguetta Elon Musk. La scelta di DeSantis di annunciare la sua campagna sui social media è stata accolta con entusiasmo da molti, ma ha anche attirato critiche da parte dell’entourage di Donald Trump.

DeSantis ha promesso un’intervista a Fox News, il network conservatore che ha voltato le spalle a Trump, e ha anche in programma di annunciare la sua campagna ai donatori riuniti al Four Seasons di Miami e nella città dove è cresciuto, Dunedin, nella baia di Tampa, in Florida. La sua campagna è pronta a decollare, con un super Pac che ha in cassa 200 milioni di dollari e sta reclutando un esercito di persone per bussare porta a porta agli elettori degli Stati dove partiranno le primarie repubblicane.

DeSantis è considerato una versione giovane, colta e disciplinata di Trump ma più ideologica. Finora ha amministrato a colpi di crociate pro armi e contro le restrizioni della pandemia, gli immigrati, l’aborto, i diritti Lgbtq+, l’insegnamento agli studenti della teoria critica della razza e dell’orientamento sessuale. La sua ricetta è proporre il modello che ha plasmato nel suo Stato, insomma ”make America Florida”.

Ron DeSantis ha fatto storia annunciando la sua corsa alla Casa Bianca sui social media, una mossa che gli ha garantito un ampia platea di potenziali elettori. La sua campagna è pronta a decollare, con un super Pac che ha in cassa 200 milioni di dollari e una ricetta che prevede di proporre il modello che ha plasmato nel suo Stato, insomma ”make America Florida”. Resta da vedere cosa ne penserà il resto del Paese.