Oggi un drone americano RQ-4 Global Hawk ha effettuato una missione di ricognizione sul Mar Nero, al largo della costa della Crimea. Il velivolo, decollato stamattina dalla base Usa di Sigonella, ha attraversato lo spazio aereo di diversi Paesi europei a un’altitudine di 18mila metri.
Il RQ-4 Global Hawk è un drone di ultima generazione, in grado di volare ad una velocità fino a 575 km/h e con un’autonomia di 34 ore. Si tratta di un velivolo di grandi dimensioni, dotato di una serie di sensori avanzati in grado di raccogliere informazioni sull’ambiente circostante.
Questa missione di ricognizione sul Mar Nero è la seconda in pochi giorni. Il 17 marzo scorso, infatti, un altro RQ-4 Global Hawk era apparso sui radar del sito sul Mar Nero.
Questa missione di ricognizione è un chiaro segnale della volontà degli Stati Uniti di monitorare da vicino la situazione nella regione. La presenza di un drone americano al largo della costa della Crimea è una chiara dimostrazione dell’interesse degli Stati Uniti per la stabilità della regione.