Scopri come i cybercriminali stanno rubando 6 milioni di carte di pagamento italiane e come puoi proteggerti!

I ricercatori della compagnia di sicurezza informatica NordVpn hanno scoperto un archivio di 6 milioni di carte di pagamento rubate e messe in vendita sul dark web. Una ricerca ha rivelato che 80 mila di queste carte appartengono a cittadini italiani, il cui prezzo medio richiesto per ognuna sarebbe di 8,10 euro.

Secondo il Card Fraud Risk Index di NordVpn, l’Italia ha un rischio frode pari a 0,57, più della metà, e si posiziona al terzo posto in Europa, dietro Francia e Regno Unito. A livello globale, invece, siamo al nono posto, con gli Stati Uniti come maglia nera.

I ricercatori hanno anche scoperto che 54.000 carte di pagamento in vendita includevano l’indirizzo di casa del legittimo proprietario italiano, 38.000 il numero di telefono, 25.000 l’indirizzo email e circa 1.000 la data di nascita del possessore.

Da dove provengono queste informazioni? Secondo i ricercatori, sono frutto di operazioni di hacking su larga scala, come le campagne di phishing via email, che mirano proprio a ottenere dati sensibili sui mezzi di pagamento, da sfruttare online.

I cybercriminali potrebbero incassare più di 16,8 milioni di euro dalla vendita del database analizzato nella ricerca. Una volta completato questo ”investimento”, le organizzazioni in possesso di queste informazioni sarebbero pronte a ottenere guadagni superiori rispetto alla spesa iniziale.

La scoperta di NordVpn dimostra come sia importante proteggere i propri dati personali e finanziari, soprattutto quando si effettuano transazioni online. Per prevenire il furto di informazioni, è necessario adottare misure di sicurezza come l’utilizzo di password complesse, l’aggiornamento costante del software e l’utilizzo di una rete VPN.

Antonio Saverio

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