Il Governo italiano sta lavorando sodo per assicurare che tutti gli atti e provvedimenti necessari al conseguimento della terza rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) siano adottati entro il 31 dicembre 2022. Il ministro per gli Affari Europei, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha confermato che tutti gli atti e provvedimenti anche di tipo normativo necessari al conseguimento della terza rata sono già stati adottati.
Il pagamento della terza rata non è in alcun modo collegato alla realizzazione degli investimenti relativi alle misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico previsti dalla misura 2.1 del Pnrr per un valore di 2,49 miliardi di euro. Il pagamento della terza rata è piuttosto legato al raggiungimento delle milestone e dei target previsti dal Pnrr per il 31 dicembre 2022.
Per assicurare il rispetto del termine del 31 dicembre 2025 previsto dalla milestone, il recente decreto sul Pnrr approvato dal Parlamento ha rimodulato la tempistica stabilita dal dpcm dell agosto 2022 (governo Draghi) e ha introdotto rilevanti semplificazioni di tipo procedurale ed amministrativo – contabile.
Il Governo sta inoltre effettuando una verifica approfondita per garantire un utilizzo efficace di tutte le risorse del PNRR e individuare le modalità di attuazione e le forme di finanziamento più adeguate rispetto all obbiettivo della loro effettiva realizzazione.
In conclusione, il Governo italiano sta lavorando sodo per assicurare che tutti gli atti e provvedimenti necessari al conseguimento della terza rata del Pnrr siano adottati entro il 31 dicembre 2022. Si tratta di una verifica effettuata nella prospettiva di garantire un utilizzo efficace di tutte le risorse del PNRR e di assicurare il rispetto del termine del 31 dicembre 2025 previsto dalla milestone.