Operazione dei Carabinieri: 300 militari impegnati per fermare una banda dedita a scavi clandestini e ricettazione di reperti archeologici di valore inestimabile!

Oggi, nella prima mattinata, i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con il Ros e lo Squadrone eliportato ”Cacciatori Puglia”, hanno eseguito 21 provvedimenti restrittivi e decine di perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti a una banda dedita a scavi clandestini, ricettazione e illecita commercializzazione di reperti archeologici di valore storico culturale inestimabile e commerciale ingente.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e svolta dai Carabinieri dell’Arte di Bari, ha impegnato più di 300 militari dell’Arma.

Gli indagati sono accusati di aver messo in atto una rete di traffico illecito di reperti archeologici di grande valore storico e culturale, sia a livello nazionale che internazionale.

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera filiera del traffico illecito, dai luoghi di scavo clandestino fino alla commercializzazione dei reperti.

I Carabinieri hanno sequestrato numerosi reperti archeologici di grande valore, tra cui monete, vasi, armi e altri oggetti di epoca romana, greca e medievale.

L’operazione è un importante passo avanti nella lotta alla criminalità che minaccia il patrimonio culturale italiano. Si tratta di una vittoria importante per la tutela del patrimonio culturale italiano, che ha permesso di sventare una rete di traffico illecito di reperti archeologici di grande valore storico e culturale.

Ilenia Alessi

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